Da Bitter Sweet a Erkenci Kuş: la “metamorfosi” di Can Yaman
Da Bitter Sweet a Erkenci Kuş: la “metamorfosi” di Can Yaman
Dopo Bitter Sweet, come dicevamo, e sempre più curiose di conoscere al meglio questo personaggio, ci imbattiamo nella serie della quale la gente parla di più: Erkenci Kuş.
Guardando la 1° puntata, rimaniamo letteralmente basite da uno Can Yaman, qui Can Divit, cambiato totalmente e accompagnato da tanto rumors di quartiere. Iniziano da subito i primi intrighi, parte integrante di queste serie romantiche; però, un po’ perplesse ci fermiamo, quasi spaventate da questo cambiamento cosi radicale.
Da Bitter Sweet a Erkenci Kuş: la “metamorfosi” di Can Yaman
Più avanti la riprendiamo e, dalla 2° puntata, non c’è stata più storia. La voglia di continuare a guardarla era tanta, da far nottate sveglie per seguirla per poi vederla e rivederla altre 100 volte; addirittura abbiamo visto le ultime puntate della serie in concomitanza della messa in onda sul canale turco (praticamente guardavamo le figure ma ci bastava….)
Tutto il cast ha lavorato egregiamente; anche la musica in questa serie è molto bella tanto da farla diventare la colonna sonora della nostra vita. Can Yaman in questa serie è cresciuto esponenzialmente, in un ruolo che gli si addice molto, e che lo ha reso famoso in tutto il mondo.
Da Bitter Sweet a Erkenci Kuş: la “metamorfosi” di Can Yaman
Ricordiamo che la serie è ancora in lingua originale, per il piacere del nostro udito che ama pazzamente la voce dell’attore al naturale ma, è visibile con sottotitoli in italiano, grazie ad un lavoro certosino fatto da un gruppo di ragazze italiane. (Grazie al Team Traduzioni del gruppo Facebook ERKENCI KUS & DOLUNAY ITALIA di Sonia).
Dato che Can Yaman crea dipendenza, abbiamo poi visto tutte le sue serie rendendoci conto che in ognuna abbiamo individuato ed apprezzato un aspetto diverso del nostro idolo.
Ci preme anche sottolineare che ciascuna di noi ha una serie preferita diversa da quella delle altre; ciò significa che in ogni interpretazione Can ha investito tanto nella connotazione del personaggio da renderlo completo ed autoconclusivo.